Un pagamento
6 mesi di accesso
Metodi di pagamento supportati:
Devi creare o usare un account LabsLand per continuare.
Stai cercando di acquistare più licenze per una classe? Contattaci per sconti su quantità
LabsLand è la rete globale di laboratori remoti.
Le attrezzature sono sempre reali, non una simulazione.
Controlli le attrezzature reali con le webcam attraverso Internet.
Accedi ora. Non è necessario aspettare che l'attrezzatura venga spedita.
Nessun costo nascosto: tutto incluso. Nessun costo di accessori o di spedizione.
Molto facile da usare: l'attrezzatura è già funzionante.
Noleggialo solo i mesi che ti servono per il tuo apprendimento.
LabsLand è una rete globale di laboratori reali disponibili online. Gli studenti (nelle scuole, università e piattaforme di apprendimento continuo) possono accedere ai laboratori reali tramite Internet, utilizzando il loro laptop, tablet o telefono.
I laboratori sono in tempo reale (Arduino, FPGA...) situati in diverse università in tutto il mondo. In alcuni settori (Fisica, Biologia, Chimica) i laboratori sono LabsLand Ultraconcurrent Laboratories, quindi l'università ha registrato tutte le potenziali combinazioni di ciò che può essere fatto nel laboratorio (in alcuni casi, diverse migliaia) e le rende disponibili in modo interattivo.
In ogni caso, il laboratorio è sempre reale (non simulato), e disponibile tramite il Web (non è necessario ottenere alcun hardware, occuparsi della spedizione, ecc.).
Scopri come funziona una tipica sessione utente nel seguente video:
Nel Laboratorio di Stampanti 3D potrai scegliere tra diverse impostazioni di stampa 3D, come la temperatura e l'orientamento, e osservare il processo di stampa e i risultati da diverse angolazioni. Potrai controllare la velocità di riproduzione per poter sperimentare più velocemente di quanto faresti manualmente, e potrai scaricare il file del progetto Ultimaker Cura per ulteriori esperimenti.
Studia come funziona la corrente alternata (AC) sperimentando con diverse lampadine collegate in serie e/o in parallelo. Aprendo o chiudendo gli interruttori che desideri, puoi vedere l'effetto sull'intensità della luce di ciascuna delle lampadine del circuito creato.
Esegui una titolazione acido-base per determinare la concentrazione di una soluzione incognita di acido acetico utilizzando un titolante di idrossido di sodio. Questo laboratorio enfatizza le misurazioni visive trattando il menisco della buretta e supporta due diverse configurazioni.
La prima è per un approccio potenziometrico: avrai accesso a un sensore di pH digitale e potrai usarlo per determinare quando la soluzione incognita è stata neutralizzata.
La seconda è per un approccio colorimetrico: puoi fare affidamento sul cambiamento di colore dovuto alla presenza di un indicatore di fenolftaleina, senza avere un sensore di pH digitale a disposizione.
Le titolazioni sono un metodo volumetrico basato sulla misurazione della quantità di un reattivo a concentrazione nota (noto come standard primario) che viene consumato da un campione a concentrazione sconosciuta noto come analita.
La titolazione viene condotta aggiungendo il titolante all'analita utilizzando una buretta, in modo da ottenere una sostanza chimicamente equivalente tra il titolante e l'analita. Questo è noto come il 'punto di equivalenza' ed è un valore teorico che non può essere determinato sperimentalmente.
La stima sperimentale di questo punto viene ottenuta attraverso un'approssimazione nota come 'punto finale'. Questo è determinato attraverso un cambiamento fisico. In tal caso, il cambiamento di colore della soluzione viene ottenuto dopo aver aggiunto una sostanza indicatrice: una sostanza che cambia colore in determinati intervalli di pH.
Per la titolazione acido-base usiamo un indicatore di fenolftaleina che diventa rosa chiaro dopo un pH di circa 8,4, un valore molto vicino al punto di equivalenza nelle titolazioni acido-base più comuni.
In alternativa, nella configurazione potenziometrica, può essere utilizzato un sensore di pH digitale per determinare il 'punto di equivalenza'.
L'approccio colorimetrico si basa sul cambiamento di colore fornito dall'indicatore di fenolftaleina. L'approccio potenziometrico invece si basa sull'aumento del pH misurato dal sensore digitale. In questa versione del laboratorio sono disponibili due diverse configurazioni, una per ciascun approccio. Nella configurazione colorimetrica gli studenti potrebbero non vedere il sensore di pH digitale.
In questa versione del laboratorio (Titolazione Acido-Base II) è possibile eseguire la titolazione acido-base per una soluzione di acido acetico incognita. Nell'altra versione del laboratorio (vedi Titolazione Acido-Base I) è possibile eseguire la titolazione acido-base per una soluzione di acido citrico invece.
Questa versione del laboratorio enfatizza le misurazioni visive della buretta, compreso leggere correttamente il menisco nella buretta. L'altra versione del laboratorio (vedi Titolazione Acido-Base I) non enfatizza questo, ma si concentra invece sui calcoli.
Inoltre, in questa versione puoi scegliere tra due diverse configurazioni: una per l'approccio potenziometrico e una per l'approccio colorimetrico. La configurazione per l'approccio colorimetrico non mostra il sensore di pH. Nell'altra versione del laboratorio (vedi Titolazione Acido-Base I) vi è una singola configurazione e il sensore è sempre mostrato.
Esegui una titolazione acido-base per determinare la concentrazione di una soluzione sconosciuta di acido citrico utilizzando un titolatore di idrossido di sodio. È sempre disponibile un sensore di pH digitale e un indicatore di fenolftaleina è stato applicato alla soluzione sconosciuta in modo che possa essere utilizzato sia un approccio potenziometrico che colorimetrico. È anche disponibile un grafico in tempo reale.
Le titolazioni sono un metodo volumetrico basato sulla misurazione della quantità di un reattivo a concentrazione nota (noto come standard primario) che viene consumato da un campione a concentrazione sconosciuta noto come analita.
La titolazione viene condotta aggiungendo il titolatore all'analita utilizzando una buretta, in modo da ottenere una sostanza chimicamente equivalente tra il titolatore e l'analita. Questo è conosciuto come il "punto di equivalenza" ed è un valore teorico che non può essere determinato sperimentalmente.
L'estimazione sperimentale di questo punto viene ottenuta attraverso un'approssimazione nota come "punto finale". Questo è determinato attraverso un cambiamento fisico. In tal caso, il cambiamento di colore della soluzione viene raggiunto dopo aver aggiunto una sostanza indicatrice: una sostanza che cambia colore in determinati intervalli di pH.
Per la titolazione acido-base utilizziamo un indicatore di fenolftaleina che diventa di un rosa chiaro dopo un pH di circa 8,4, che è un valore molto vicino al punto di equivalenza nelle titolazioni acido-base più comuni.
L'approccio colorimetrico si basa sul cambiamento di colore fornito dall'indicatore di fenolftaleina. L'approccio potenziometrico si basa invece sull'aumento del pH misurato dal sensore digitale. In questa versione del laboratorio di titolazione acido-base possono essere utilizzati entrambi gli approcci. Il sensore digitale è sempre disponibile e non può essere nascosto.
In questa versione del laboratorio (Titolazione Acido-Base I) puoi eseguire la titolazione acido-base per una soluzione sconosciuta di acido citrico. Nell'altra versione del laboratorio (vedi Titolazione Acido-Base II) puoi invece eseguire la titolazione acido-base per una soluzione di acido acetico.
Questa versione del laboratorio enfatizza i calcoli ma non ha tra i suoi obiettivi didattici le misurazioni visive della buretta. L'altra versione del laboratorio (vedi Titolazione Acido-Base II) enfatizza le misurazioni visive, e gli studenti devono imparare a leggere correttamente il menisco della buretta.
Inoltre, in questa versione c'è un'unica esperienza che può essere utilizzata sia per l'approccio colorimetrico che potenziometrico. Nell'altra versione del laboratorio (vedi Titolazione Acido-Base II) ci sono due configurazioni disponibili, in una delle quali il sensore digitale è nascosto in modo che gli studenti possano fare affidamento solo sul cambiamento di colore.
Fai esperimenti sulla spinta, sul Principio di Archimede e su leggi fisiche simili. Prendi misurazioni correlate, conduci esperimenti e inizia a fare calcoli relativamente avanzati per trarre conclusioni.
Gli esperimenti della versione Avanzata del laboratorio di Buoyancy normalmente visualizzeranno più dati (come dati dai sensori di livello del liquido e dai sensori di peso degli oggetti) e le attività proposte includeranno calcoli numerici di varia difficoltà.
Sperimenta con il principio di Archimede: alza e abbassa palle di diversi materiali, dimensioni e pesi e osserva cosa succede quando vengono introdotte in un liquido. Affondano? Galleggiano? Perché? Potresti determinarne il peso? E il volume del liquido spostato? La forza di spinta? Prova a rispondere a tutte queste domande osservando l'esperimento e con l'aiuto dei valori forniti dai sensori disponibili.
Il laboratorio della Legge di Boyle permette agli studenti di determinare la relazione tra pressione e volume di un gas a temperatura ambiente e costante. Gli studenti possono scegliere tra due diverse siringhe di volume e misurare la pressione del gas mentre riducono il volume. L'esperimento si riflette in un'analisi grafica sotto forma di isoterma. In questo modo, possono verificare la Legge di Boyle e imparare il comportamento dei gas in maniera pratica e accessibile.
La Legge di Boyle afferma che a temperatura costante, il volume di un gas è inversamente proporzionale alla sua pressione. Ciò significa che quando la pressione di un gas aumenta, il suo volume diminuisce, e viceversa. La Legge di Boyle può essere espressa matematicamente come:
V ndür 1/P
Dove V è il volume del gas e P è la pressione del gas.
Il laboratorio della Legge di Boyle permette agli studenti di mettere in pratica questa legge e verificarla in un contesto sperimentale. Misurando il volume e la pressione del gas in momenti diversi, possono tracciare un grafico isoterma che mostra come il volume del gas cambia in base alla sua pressione. Se il grafico isoterma si adatta alla Legge di Boyle, allora gli studenti hanno verificato sperimentalmente la legge.
Svolgere esperimenti come questo è un modo eccellente per apprendere il comportamento dei gas e come le diverse variabili sono correlate. Inoltre, gli esperimenti pratici possono essere più accessibili e memorabili per gli studenti rispetto alla semplice lettura della legge su un libro di testo. Il grafico isoterma visualizza chiaramente il comportamento del gas e verifica se le previsioni della Legge di Boyle sono rispettate.
Il laboratorio della Legge di Boyle è tipicamente applicato nei corsi di scienze a livello di scuola superiore e nei corsi di chimica a livello universitario. A livello di scuola superiore, il laboratorio può essere applicato in un corso di scienze dove si studiano i concetti base di chimica e fisica, come la pressione e il volume dei gas. All'università, il laboratorio della Legge di Boyle può essere applicato in un corso di chimica più avanzato dove si approfondisce lo studio dei gas e il loro comportamento.
Un laboratorio della Legge di Boyle può avere diversi obiettivi educativi a seconda del livello educativo a cui è applicato. Ecco alcuni esempi di obiettivi che un laboratorio della Legge di Boyle può avere sia a livello di scuola superiore che universitario:
A livello di scuola superiore:
A livello universitario:
Questo setup di laboratorio consente agli studenti di misurare la concentrazione di anidride carbonica all'interno di una camera sigillata contenente semi di dimensioni simili tra loro. Gli studenti possono scegliere tra diverse condizioni sperimentali: semi precedentemente immersi in acqua distillata o in una soluzione di acido acetico a temperatura ambiente (24 ± 1)°C, oppure semi non immersi (non attivati).
In questa versione del laboratorio, gli studenti, in maniera simile a un esperimento pratico tradizionale, dovranno raccogliere dati dalle letture dei sensori e creare i propri grafici o fogli di calcolo per analizzare e trarre conclusioni, poiché non include alcun grafico né consente agli studenti di scaricare i dati.
Esiste una versione alternativa del laboratorio (Respirazione cellulare con grafico) in cui viene visualizzato un grafico al termine di ogni esperimento e gli studenti possono scaricare i dati su un foglio di calcolo.
La respirazione cellulare è una delle funzioni vitali svolte da tutte le cellule, attraverso la quale vari composti organici vengono scomposti e l'energia necessaria per altri processi viene rilasciata.
Lo scambio di gas a livello macroscopico è la prova dei processi di trasformazione energetica che si verificano nelle cellule. In presenza di ossigeno, l'anidride carbonica viene rilasciata come sottoprodotto della respirazione cellulare. Questa emissione di anidride carbonica è essenziale per comprendere il metabolismo degli esseri viventi e le sue conseguenze negli ecosistemi.
L'imbibizione o assorbimento dell'acqua da parte dei semi è un processo essenziale per attivare il loro metabolismo e rompere la dormienza, preparando così il seme alla germinazione. Questo fenomeno avviene immergendo i semi in acqua o soluzioni acquose per un periodo specificato, come l'immersione in acqua distillata o acido acetico. La durata e le condizioni di imbibizione influenzano direttamente l'attivazione metabolica del seme, che si riflette nel tasso di rilascio di anidride carbonica durante il processo di respirazione cellulare. Il tasso metabolico può variare a seconda della specie e delle condizioni di imbibizione scelte.
Il dispositivo sperimentale è dotato di un sensore di anidride carbonica gassosa e di una camera ermetica. Gli studenti hanno l'opzione di selezionare tra le tre condizioni sperimentali di attivazione dei semi descritte in precedenza.
In tutti gli esperimenti vengono utilizzati semi della stessa specie e di dimensioni simili, il che facilita il confronto dei risultati.
Questa configurazione di laboratorio consente agli studenti di misurare la concentrazione di anidride carbonica all'interno di una camera sigillata contenente semi di dimensioni simili tra loro. Gli studenti possono scegliere tra diverse condizioni sperimentali: semi precedentemente immersi in acqua distillata o in una soluzione di acido acetico a temperatura ambiente (24 \u00b1 1)\u00b0C, oppure semi non immersi (non attivati).
Questa versione del laboratorio visualizza un grafico alla fine di ogni esperimento e consente agli studenti di scaricare i dati in un foglio di calcolo. Questo permette agli studenti di analizzare i risultati senza dover raccogliere e tracciare i dati da soli.
Esiste una versione alternativa del laboratorio (Respirazione Cellulare) in cui il grafico e i dati non sono disponibili. In questo modo, per analizzare i risultati e giungere a conclusioni appropriate, gli studenti devono raccogliere e tracciare i dati da soli dalle letture discrete dei sensori, simile a come farebbero in un laboratorio pratico tradizionale.
La respirazione cellulare è una delle funzioni vitali svolte da tutte le cellule, attraverso la quale vari composti organici vengono scomposti e l'energia necessaria per altri processi viene rilasciata.
Lo scambio di gas a livello macroscopico è una prova dei processi di trasformazione dell'energia che avvengono nelle cellule. In presenza di ossigeno, l'anidride carbonica viene rilasciata come sottoprodotto della respirazione cellulare. Questa emissione di anidride carbonica è essenziale per comprendere il metabolismo degli esseri viventi e le sue conseguenze negli ecosistemi.
L'imbibizione o l'assorbimento dell'acqua da parte dei semi è un processo essenziale per l'attivazione del loro metabolismo e per rompere la dormienza, preparando così il seme alla germinazione. Questo fenomeno si verifica immergendo i semi in acqua o in soluzioni acquose per un periodo specificato, come l'ammollo in acqua distillata o in acido acetico. La durata e le condizioni dell'imbibizione influenzano direttamente l'attivazione metabolica del seme, che si riflette nel tasso di rilascio di anidride carbonica durante il processo di respirazione cellulare. La velocità metabolica può variare a seconda della specie e delle condizioni di imbibizione scelte.
Il dispositivo sperimentale è dotato di un sensore di anidride carbonica gassosa e una camera ermetica. Gli studenti hanno la possibilità di selezionare tra le tre condizioni sperimentali di attivazione dei semi precedentemente dettagliate.
In tutti gli esperimenti vengono utilizzati semi della stessa specie e di dimensioni simili, il che facilita il confronto dei risultati.
Il laboratorio di Addestratore Digitale è progettato per gli studenti che iniziano con la logica digitale, le tabelle della verità e l'Algebra di Boole.
Durante l'attività, lo studente vede un FPGA di Intel che implementa una serie di tabelle della verità semplici. Lo studente può interagire con i dispositivi FPGA per variare gli input al sistema tramite interruttori e osservare gli output attraverso i LED. La sfida è determinare quale operatore logico l'FPGA implementa in ciascun caso (ad esempio, AND, NAND...).
L'attività è progettata per essere relativamente semplice e diretta, ma allo stesso tempo coinvolgente per gli studenti. È progettata in uno stile da gioco ed è basata su hardware reale (FPGAs). In questo modo, non è solo utile per introdurre e acquisire familiarità con la logica digitale, ma consente anche agli studenti di iniziare a vedere i futuri usi di quella conoscenza, interagendo in modo superficiale con dispositivi FPGA, dello stesso tipo utilizzato nell'industria.
L'interazione con i dispositivi FPGA non aggiunge complessità, poiché gli studenti non devono programmarli; implementano già una logica di black box (che è precisamente il punto dell'attività).
Il laboratorio è originariamente basato su un'attività che la Intel Corporation conduce frequentemente nei suoi seminari, sia pratici che remoti, utilizzando i loro Intel DE1-SoC, Intel DE2-115 o altri tipi di FPGA.
L'acidità dei suoli può verificarsi a causa di vari processi che favoriscono una riduzione del pH. Questi processi si verificano naturalmente o per azione umana. Le principali fonti di acidità del suolo sono associate agli ioni di idrogeno (H+) e agli ioni di alluminio (Al+3) nella soluzione del suolo. L'acidità scambiabile è determinata attraverso l'uso di soluzioni di sali neutri come il cloruro di potassio (KCl). Gli ioni acidi (alluminio e idronio) che sono trattenuti nella frazione colloidale del suolo, in presenza di un ione spostante (K+), entrano nella soluzione del suolo. Successivamente, quella soluzione viene titolata con una soluzione di idrossido di sodio della concentrazione esatta per raggiungere l'ultimo punto della reazione di neutralizzazione utilizzando la fenolftaleina come indicatore.
Il laboratorio remoto offre un modo conveniente per scuole e università di condurre esperimenti sulla gravità e la conservazione dell'energia. Gli studenti possono scegliere tra una varietà di oggetti con diverse masse e rilasciarli utilizzando un interruttore elettrico. Un dispositivo di ricezione misurerà il tempo che impiega l'oggetto a cadere, permettendo agli studenti di calcolare sperimentalmente la gravità e condurre altri esperimenti relativi agli oggetti in caduta libera. Il laboratorio offre attività per livelli variabili, rendendolo adatto a studenti di tutte le abilità. Utilizzando il laboratorio remoto, gli studenti possono ottenere una comprensione più profonda di questi concetti fondamentali della fisica.
La caduta libera è un fenomeno che si verifica quando un oggetto cade sotto l'influenza della sola gravità. Questo può essere osservato lasciando cadere un oggetto da una certa altezza e vedendolo accelerare verso il suolo a una velocità costante. Nelle scuole e nelle università, gli esperimenti di caduta libera sono comunemente utilizzati per aiutare gli studenti a comprendere ed esplorare i concetti fondamentali della gravità e della conservazione dell'energia. Questi esperimenti tipicamente coinvolgono il rilascio di un oggetto da un'altezza nota e l'uso di un dispositivo di ricezione per misurare il tempo di caduta, permettendo agli studenti di calcolare l'accelerazione dovuta alla gravità e condurre altri esperimenti relativi agli oggetti in caduta libera. Conducendo questi esperimenti, gli studenti possono ottenere una comprensione più profonda dei principi fisici che regolano la caduta libera e di come si applicano alle situazioni del mondo reale.
In un esperimento di caduta libera, gli studenti possono misurare attentamente l'altezza iniziale dell'oggetto in caduta e il tempo necessario per raggiungere il suolo, permettendo loro di calcolare l'accelerazione dovuta alla gravità. Gli studenti possono anche sperimentare con diversi oggetti di masse variabili per vedere come l'accelerazione dovuta alla gravità cambia in base alla massa dell'oggetto. Oltre ad aiutare gli studenti a comprendere i principi di base della gravità e della conservazione dell'energia, gli esperimenti di caduta libera possono anche essere utilizzati per esplorare concetti più avanzati della fisica. Ad esempio, gli studenti possono sperimentare con oggetti di forme e densità diverse per vedere come questi fattori influenzano la velocità di caduta libera. Possono anche utilizzare i risultati dei loro esperimenti per fare previsioni sul moto degli oggetti in situazioni reali, come il moto di un paracadutista o di un satellite in orbita attorno alla Terra. In generale, gli esperimenti di caduta libera sono un modo coinvolgente ed efficace per gli studenti di imparare i principi fondamentali della fisica.
Gli esperimenti di caduta libera sono tipicamente inclusi nei corsi sia a livello universitario che scolastico che si concentrano sulla fisica e le scienze fisiche. A livello universitario, gli esperimenti di caduta libera sono spesso inclusi nei corsi introduttivi di fisica, così come nei corsi più avanzati che si concentrano sulla meccanica, la gravitazione e altri argomenti correlati. A livello scolastico, gli esperimenti di caduta libera sono spesso inclusi nei corsi di scienze fisiche delle scuole medie e superiori, dove possono aiutare gli studenti a sviluppare una comprensione dei concetti e dei principi chiave delle scienze fisiche, come le forze, il moto, l'energia e il momento. Questi esperimenti possono anche essere inclusi nei corsi più avanzati, come la fisica delle scuole superiori o i corsi di fisica a livello universitario per non specializzati in fisica.
Gli obiettivi di apprendimento tipici di un laboratorio di caduta libera per il livello scolastico e universitario sono i seguenti:
La legge di Gay-Lussac ci permette di studiare il comportamento dei gas ed è spesso studiata in fisica e chimica. Essa mette in relazione la pressione di un gas con la sua temperatura, mentre altri parametri come il volume e la quantità rimangono costanti.
Esistono vari modi per verificare la legge di Gay-Lussac. In questo esperimento verificheremo che, per una data quantità di gas, la pressione è direttamente proporzionale alla temperatura.
Attraverso questo laboratorio remoto, puoi sperimentare la seconda legge di Newton in un sistema che ti permette di osservare e analizzare il comportamento di una pallina che si muove lungo un piano inclinato o in caduta libera. I parametri da analizzare sono: tempo, velocità e accelerazione della pallina durante la caduta. L'angolo di inclinazione è configurabile dall'utente, raggiungendo 90º e permettendo di sperimentare uno scenario di caduta libera. Verifica se la pallina rotola mentre viaggia sul piano inclinato o se si muove solo lungo il piano. Dipenderà dall'inclinazione definita? Provalo!
Questo laboratorio facilita esperimenti sul campo magnetico con una corrente costante in un conduttore rettilineo, la cui intensità può essere regolata. Un sensore di Hall mobile misura l'intensità del campo a varie distanze. In questa versione del laboratorio, gli studenti registrano manualmente i dati.
In questa versione del laboratorio, i grafici non sono inclusi e il download dei dati da parte dello studente non è consentito. Invece, lo studente deve raccogliere i dati dalle letture del sensore e dalla distanza dal conduttore, similmente a un esperimento pratico tradizionale. Questo consente loro di costruire i propri grafici e creare fogli di calcolo personalizzati per l'analisi dei dati e la formulazione di conclusioni.
Esiste una versione alternativa del laboratorio (Campo Magnetico con Grafico) in cui viene fornito un grafico alla fine di ogni esperimento e agli studenti è permesso di scaricare i dati su un foglio di calcolo. Questa versione può essere particolarmente utile per quegli studenti che preferiscono un accesso più diretto ai dati raccolti durante l'esperimento.
Le particelle cariche in movimento hanno la capacità di creare un campo magnetico attorno a loro, che può interagire con altre particelle cariche in movimento. In questo contesto, un conduttore attraverso il quale scorre una corrente elettrica genera un campo magnetico nei suoi dintorni. Questo fenomeno fisico è fondamentale in numerosi avanzamenti tecnologici che troviamo nella nostra vita quotidiana, come i motori elettrici e vari dispositivi elettronici.
Si possono eseguire numerosi esperimenti con la nostra configurazione di laboratorio. Gli utenti possono osservare come la forza del campo magnetico varia con la corrente che lo genera. Possono esplorare i principi fondamentali dell'induzione elettromagnetica, visualizzando il legame tra un campo magnetico variabile e la corrente elettrica indotta. Regolando la distanza della sonda dal campo, possono verificare sperimentalmente la legge dell'inverso del quadrato del magnetismo, approfondendo la complessa relazione tra la forza del campo e la distanza.
Il laboratorio può coprire i seguenti obiettivi di apprendimento:
Comprendere il concetto di campo magnetico e come può essere generato e misurato.
Riconoscere la relazione tra la forza del campo magnetico e la corrente che lo genera.
Afferrare il principio dell'induzione elettromagnetica.
Comprendere e verificare la legge dell'inverso del quadrato per i campi magnetici.
Sviluppare competenze nella raccolta, analisi e interpretazione dei dati in un contesto fisico.
Migliorare la comprensione dei principi fisici e delle loro applicazioni nel mondo reale.
Questo laboratorio facilita esperimenti sul campo magnetico con una corrente costante in un conduttore rettilineo, la cui intensità può essere regolata. Un sensore Hall mobile misura l'intensità del campo a varie distanze. In questa versione del laboratorio viene mostrato agli studenti un grafico con i dati che possono scaricare per ulteriori elaborazioni.
Questa versione del laboratorio visualizza un grafico alla fine di ogni esperimento e consente agli studenti di scaricare i dati in un foglio di calcolo. Ciò permette agli studenti di analizzare i risultati senza dover raccogliere e tracciare i dati da soli.
Esiste una versione alternativa del laboratorio (Campo Magnetico) in cui il grafico e i dati non sono disponibili. In questo modo, per analizzare i risultati e giungere a conclusioni corrette, gli studenti devono raccogliere e tracciare i dati da soli dalle letture discrete del sensore, analogamente a come farebbero in un laboratorio tradizionale pratico.
Le particelle cariche in movimento hanno la capacità di creare un campo magnetico attorno a loro, che può interagire con altre particelle cariche in movimento. In questo contesto, un conduttore attraverso il quale scorre una corrente elettrica genera un campo magnetico nelle sue vicinanze. Questo fenomeno fisico è fondamentale in numerosi avanzamenti tecnologici che troviamo nella nostra vita quotidiana, come i motori elettrici e vari dispositivi elettronici.
Numerosi esperimenti possono essere eseguiti con il nostro setup di laboratorio. Gli utenti possono osservare come la forza del campo magnetico varia con la corrente che lo genera. Possono esplorare i principi fondamentali dell’induzione elettromagnetica, visualizzando il collegamento tra un campo magnetico variabile e la corrente elettrica indotta. Regolando la distanza della sonda dal campo, possono verificare sperimentalmente la legge dell'inverso del quadrato del magnetismo, approfondendo la complessa relazione tra la forza del campo e la distanza.
Il laboratorio può coprire i seguenti obiettivi di apprendimento:
Comprendere alcuni processi della ricerca scientifica attraverso lo sviluppo di un esperimento controllato e la raccolta e l'interpretazione dei dati associati a un fenomeno fisico.
Riconoscere la corrente elettrica come fonte di campo magnetico.
Trovare la relazione tra il valore del campo magnetico in una data direzione e l'intensità della corrente attraverso un conduttore rettilineo.
Trovare la relazione tra il valore del campo magnetico in una data direzione e la distanza dal conduttore.
Attraverso questo laboratorio remoto puoi controllare i campioni in osservazione di un microscopio. I campioni disponibili permettono di analizzare 6 diversi campioni di foglie, confrontando i loro diversi pigmenti e colorazioni.
Attraverso questo laboratorio remoto, puoi sperimentare cosa succede con due raggi di luce che attraversano una lente biconvessa, biconcava o convessa. Puoi controllare la lente in qualsiasi momento.
Con questo esperimento, puoi controllare l'angolo iniziale del carico e vedere il comportamento di un pendolo semplice reale. Questo esperimento ti fornirà un insieme di dati reali che puoi utilizzare per analizzare il comportamento del pendolo a seconda del particolare millisecondo, velocità, lunghezza dell'oscillazione, ecc. Puoi anche attaccare pesi al pendolo.
I planari sono vermi piatti che possono essere utilizzati per studiare l'effetto di diverse sostanze sul sistema nervoso. In questo laboratorio remoto, è possibile scegliere la soluzione in cui posizionare i vermi planari. Le soluzioni sono acquose e contengono diverse sostanze eccitatorie o inibitorie, con diverse concentrazioni, disciolte in esse.
In questa versione del laboratorio dei planari c'è un contatore manuale che gli studenti possono usare per contare il numero di volte che i planari attraversano una linea (per stimare il loro livello di attività).
Le planarie sono vermi piatti che possono essere utilizzati per studiare l'effetto di diverse sostanze sul sistema nervoso. In questo laboratorio remoto, puoi scegliere la soluzione in cui mettere le planarie. Le soluzioni sono acquose e contengono diverse sostanze eccitatorie o inibitorie, con diverse concentrazioni disciolte.
In questa versione del laboratorio delle planarie, il numero di volte che i vermi attraversano le linee viene conteggiato automaticamente.
I planari sono vermi piatti che possono essere utilizzati per studiare l'effetto di diverse sostanze sul sistema nervoso. In questo laboratorio remoto, puoi scegliere la soluzione in cui collocare i vermi planari. Le soluzioni sono acquose e contengono diverse sostanze eccitatorie o inibitorie, con diverse concentrazioni, disciolte in esse.
In questa versione del laboratorio, i nomi delle sostanze non vengono visualizzati. La sfida può quindi essere determinare quale sostanza è quale, misurando il livello di attività dei planari in ciascuna sostanza sconosciuta.
La configurazione, utile per scuole e università, include un contatore Geiger che può misurare il numero di collisioni di particelle rilevate. L'utente può scegliere tra diverse fonti radioattive, nonché un assorbitore da mettere tra la fonte radioattiva e la sonda. Inoltre, altri parametri che gli utenti possono variare sono la distanza e il numero di test. Questo permette di realizzare una vasta gamma di esperimenti e opportunità di apprendimento.
La radioattività è il processo in cui un nucleo atomico perde energia emettendo particelle e radiazioni. Questo può avvenire naturalmente in determinati elementi, o artificialmente attraverso l'uso di reazioni nucleari. Nel contesto della fisica nelle scuole e nelle università, lo studio della radioattività può fornire preziosi spunti sulla natura fondamentale della materia e sulle leggi della fisica.
Un esperimento comune in questo ambito è la misurazione della radioattività utilizzando un contatore Geiger. Questo strumento è in grado di rilevare l'emissione di particelle da una fonte radioattiva, permettendo agli studenti di comprendere i principi fondamentali della radiazione e dei suoi effetti sulla materia. Variando il tipo di fonte radioattiva, la distanza tra la fonte e il rilevatore, e il tipo di materiale assorbente posto tra i due, gli studenti possono esplorare una vasta gamma di fenomeni e ottenere una comprensione più profonda dei principi sottostanti.
Oltre al suo valore educativo, lo studio della radioattività ha anche applicazioni pratiche in campi come la medicina, la produzione di energia e la protezione ambientale. Perciò, è un tema importante da apprendere per gli studenti, sia per il suo interesse intrinseco che per le molte applicazioni nel mondo reale.
Una delle applicazioni più comuni della radioattività è nel campo della medicina. Gli isotopi radioattivi sono utilizzati in tecniche di imaging medico come le scansioni PET e SPECT, che permettono ai medici di vedere all'interno del corpo e diagnosticare malattie. Gli isotopi radioattivi sono anche utilizzati nei trattamenti contro il cancro, come la radioterapia, dove sono impiegati per uccidere le cellule cancerose.
La radioattività è anche utilizzata in industrie come l'esplorazione di petrolio e gas, dove viene impiegata per misurare la permeabilità delle formazioni rocciose e il flusso dei fluidi attraverso di esse. Gli isotopi radioattivi sono anche utilizzati nei rilevatori di fumo e nella produzione di orologi e strumenti luminosi.
In generale, la radioattività ha una vasta gamma di applicazioni in campi come la medicina, l'industria e persino i prodotti di consumo quotidiani. Continua ad essere un importante area di studio in fisica e altre scienze, e le sue applicazioni continuano ad espandersi con lo sviluppo di nuove tecnologie.
L'uso di un contatore Geiger in un esperimento sulla radioattività permette un ampio ventaglio di possibilità. Variando gli emettitori e gli assorbitori di radiazioni, gli studenti possono osservare gli effetti di diverse fonti e materiali sulle collisioni di particelle rilevate. Questo può aiutare gli studenti a comprendere le proprietà della radioattività e il comportamento delle diverse particelle.
Inoltre, si possono condurre esperimenti riguardanti la determinazione del tipo di particelle radiate osservando se la particella viene assorbita o meno. Posizionando diversi assorbitori tra la fonte e la sonda, gli studenti possono determinare le proprietà delle particelle emesse e ottenere una comprensione più approfondita della radioattività.
Infine, si possono condurre anche esperimenti riguardanti la determinazione della forma geometrica dell'emissione radioattiva utilizzando un contatore Geiger. Misurando attentamente le collisioni di particelle rilevate a diverse distanze, gli studenti possono ottenere spunti sulla distribuzione spaziale della radioattività. Questo può aiutare gli studenti a comprendere i principi fondamentali della radioattività e delle sue applicazioni nel mondo reale.
Gli obiettivi potenziali delle attività condotte nel laboratorio sono i seguenti:
Il laboratorio dell’auto rotolante ti permette di studiare la cinematica di base facendo cadere una piccola auto lungo una rampa. Questo risulterà in un moto accelerato lineare. Puoi usare il timer integrato per misurare tu stesso quanto tempo impiega l’auto a cadere. In alternativa, dopo ogni esperimento, il software ti dirà il tempo impiegato.
La legge di Snell (la legge della rifrazione) è una formula utilizzata per descrivere la relazione tra gli angoli di incidenza e di rifrazione, quando si fa riferimento alla luce o ad altre onde che attraversano un confine tra due diversi mezzi isotropi, come acqua, vetro o aria.
In questo laboratorio puoi sperimentare con diverse lenti per trovare gli indici di rifrazione di diversi materiali utilizzando questa legge.
In questa versione del laboratorio gli studenti dovranno misurare da soli utilizzando la griglia quadrata. L'angolo di rifrazione non è fornito loro. È disponibile una versione alternativa del laboratorio in cui è disponibile una fase di verifica con l'angolo di rifrazione risultante. Vedi "Legge di Snell con verifica" per quella versione.
La legge di Snell (la legge della rifrazione) è una formula utilizzata per descrivere la relazione tra gli angoli di incidenza e rifrazione, quando si fa riferimento alla luce o ad altre onde che passano attraverso un confine tra due diversi mezzi isotropici, come acqua, vetro o aria. In questo laboratorio puoi sperimentare con diverse lenti per trovare gli indici di rifrazione di materiali diversi utilizzando questa legge. In questa versione del laboratorio gli studenti dovranno misurare da soli utilizzando la griglia a quadretti. L'angolo di rifrazione non è fornito loro. È disponibile una versione alternativa del laboratorio in cui è disponibile una fase di verifica con l'angolo di rifrazione risultante. Vedi "Legge di Snell con verifica" per quella versione.
La legge di Snell (la legge della rifrazione) è una formula usata per descrivere la relazione tra gli angoli di incidenza e rifrazione, quando si riferisce alla luce o ad altre onde che passano attraverso un confine tra due diversi mezzi isotropi, come l'acqua, il vetro o l'aria. In questo laboratorio puoi sperimentare con diverse lenti per trovare gli indici di rifrazione di diversi materiali utilizzando questa legge. In questa versione del laboratorio c'è una fase di verifica in cui gli studenti possono vedere la soluzione con le misurazioni per una data configurazione sperimentale. Se gli studenti non devono vedere la soluzione, consulta invece la versione alternativa del laboratorio "Legge di Snell" (senza verifica).
La legge di Snell (la legge della rifrazione) è una formula utilizzata per descrivere la relazione tra gli angoli di incidenza e rifrazione, quando si fa riferimento alla luce o altre onde che attraversano un confine tra due mezzi isotropici diversi, come acqua, vetro o aria.
In questo laboratorio puoi sperimentare con diverse lenti per trovare gli indici di rifrazione di materiali diversi utilizzando questa legge.
In questa versione del laboratorio c'è una fase di verifica in cui gli studenti possono vedere la soluzione con le misurazioni per una determinata configurazione sperimentale. Se gli studenti non dovrebbero poter vedere la soluzione, consulta invece la versione alternativa del laboratorio chiamata "Legge di Snell" (senza verifica).
Con questo dispositivo otterrai valori in tempo reale per valutare le condizioni di comfort acustico e i valori limite associati alle diverse attività professionali.
Accedi per sapere in dettaglio come utilizzare professionalmente questo dispositivo!
Le condizioni acustiche sono essenziali per garantire il corretto comfort in qualsiasi spazio costruito. Per misurare il rumore, utilizzeremo il fonometro PEAKTECH 8500 come strumento di misurazione.
Questo equipaggiamento compatto offre molta versatilità nella misurazione sia all'interno che all'esterno, e permette di conoscere istantaneamente le condizioni acustiche prodotte da diverse fonti in una stanza, spazio o luogo di lavoro.
Attraverso gli scenari proposti, osserva come il comportamento acustico in uno spazio varia a seconda della fonte di rumore, della posizione dell'apparecchiatura di misurazione e delle frequenze di ciascuno dei suoni ottenuti.
Da queste misurazioni, è possibile proporre misure di miglioramento nel campo di una Audit Energetica.
Questo laboratorio ultraconcorrente è basato su una pratica sperimentale sulla spettroscopia a raggi X utilizzando un dispositivo della marca LEYBOLD che è installato in un laboratorio di strumentazione radiologica presso l'Università Nazionale della Costa Rica (Universidad Nacional de Costa Rica), situato nell'edificio della Fisica Medica Applicata.
L'assemblaggio consiste in un tubo a raggi X con anodo in oro (Au), insieme a un rilevatore a scintillazione configurato con un preamplificatore e un digitalizzatore che consente di elaborare le informazioni delle misurazioni effettuate dal rilevatore attraverso il software.
Il test mira a caratterizzare il fascio della sorgente di radiazione attraverso il calcolo sperimentale dello spettro del fascio di raggi X prodotto nel tubo, oltre a generare nozioni di base sulla strumentazione radiologica e su come la variazione dei suoi parametri è utilizzata in applicazioni industriali e mediche.
Con questo laboratorio, puoi controllare la distanza a cui muovere una molla e vedere e misurare il suo comportamento una volta rilasciata. Questo esperimento ti fornirà un set di dati reali che puoi utilizzare per analizzare il comportamento della molla in funzione della distanza, del tempo e di altre variabili.
In questo laboratorio puoi lavorare con un analizzatore di consistenza (un testurometro) per determinare le caratteristiche reologiche associate al processo di maturazione di frutta e verdura. Potrai utilizzare questo strumento di laboratorio per analizzare la consistenza di alimenti freschi e lavorati e di prodotti industriali. Consente la misurazione di vari parametri fisici.
L'analisi del profilo di consistenza (TPA) si basa su valutazioni sensoriali per rilevare ed eliminare i difetti. Inoltre, viene utilizzato come metodo di ricerca e per l'apprendimento della scienza, della tecnologia e degli alimenti.
Un braccio robotico dell'analizzatore di consistenza applica la forza necessaria per l'analisi. Il braccio robotico è accoppiato con una sonda di puntura o di compressione, a seconda dell'analisi richiesta. Una piattaforma tiene il campione e supporta l'interazione della sonda con il frutto o la verdura selezionata. In questo modo, viene ottenuto il segnale analitico. Il segnale è espresso come una forza dipendente dal tempo. In questo modo, è possibile correlare i grafici con i vari stati di maturazione e trarre conclusioni sulle trasformazioni chimiche che interessano il frutto o la verdura dopo la raccolta.
This device allows you to conduct real-time measurements from surface temperature conditions, to detect potential construction issues or to detect functionality issues in the premises."
Access to know in more detail how to make use of this equipment at a professional level!
Discover the measurements taken with a HTI HANDHELD 35200 thermographic camera.
This compact device offers much versatility for taking surface measurements and for instantly knowing the thermal conditions of a build element, a window, a device...
Observe through the proposed scenarios how the thermal behavior of a building is critical for drawing conclusions, and to propose improvement measures in the Energy Auditing area.
Esegui una titolazione acido-base per determinare la concentrazione di una soluzione sconosciuta di acido cloridrico utilizzando un titolante d'idrossido di sodio. Questo laboratorio enfatizza misurazioni visive che riguardano il menisco della buretta e supporta due diverse configurazioni.\u00a0
La prima è per un approccio potenziometrico: avrai accesso a un sensore di pH digitale e potrai usarlo per determinare quando la soluzione sconosciuta è stata neutralizzata.\u00a0
La seconda è per un approccio colorimetrico: puoi basarti sul cambiamento di colore dovuto alla presenza di un indicatore di fenolftaleina, senza avere un sensore di pH digitale disponibile.
\u00a0
Le titolazioni sono un metodo volumetrico basato sulla misurazione della quantità di un reattivo a concentrazione nota (noto come standard primario) che viene consumato da un campione a concentrazione sconosciuta noto come analita.
La titolazione viene condotta aggiungendo il titolante all'analita utilizzando una buretta, in modo da ottenere una sostanza chimicamente equivalente tra il titolante e l'analita. Questo è noto come "punto di equivalenza" ed è un valore teorico che non può essere determinato sperimentalmente.
La stima sperimentale di questo punto viene ottenuta attraverso un'approssimazione nota come "punto finale". Questo è determinato attraverso un cambiamento fisico. In questo caso, il cambiamento di colore della soluzione viene ottenuto dopo l'aggiunta di una sostanza indicatrice: una sostanza che cambia colore in determinati intervalli di pH.
Per la titolazione acido-base utilizziamo un indicatore di fenolftaleina che diventa di un rosa chiaro dopo un pH di circa 8,4, un valore molto vicino al punto di equivalenza nelle titolazioni acido-base più comuni.
In alternativa, nella configurazione potenziometrica, può essere utilizzato un sensore di pH digitale per determinare il "punto di equivalenza".
L'approccio colorimetrico si basa sul cambiamento di colore fornito dall'indicatore di fenolftaleina. L'approccio potenziometrico invece si basa sull'aumento del pH misurato dal sensore digitale. In questa versione del laboratorio sono disponibili due diverse configurazioni, una per ciascun approccio. Nella configurazione colorimetrica gli studenti potrebbero non vedere il sensore di pH digitale.
In questa versione del laboratorio (Titolazione Acido-Base II) puoi eseguire la titolazione acido-base per una soluzione sconosciuta di acido cloridrico. In altre versioni del laboratorio puoi eseguire la titolazione acido-base per una soluzione di acido citrico invece (Titolazione Acido-Base I), e acido acetico (Titolazione Acido-Base II).
Sia questa versione del laboratorio (Titolazione Acido-Base III) che Titolazione Acido-Base II enfatizzano misurazioni visive della buretta, inclusa la corretta lettura del menisco nella buretta. L'altra versione del laboratorio (vedi Titolazione Acido-Base I) non enfatizza questo, e si concentra invece sui calcoli.
Inoltre, in queste versioni puoi scegliere tra due diverse configurazioni: una per l'approccio potenziometrico e una per l'approccio colorimetrico. La configurazione per l'approccio colorimetrico non mostra il sensore di pH. In un'altra versione del laboratorio (vedi Titolazione Acido-Base I) c'è una singola configurazione e il sensore è sempre mostrato.
Le pompe centrifughe sono utilizzate in molte aree per trasportare fluidi. La loro energia rotazionale proviene tipicamente da un motore o da un motore elettrico.
In questo laboratorio potrai accedere e controllare una tale pompa, che è configurata in un circuito che può essere configurato tramite varie valvole. Le valvole possono configurarla in una configurazione in serie o in parallelo. È anche possibile, in alcune configurazioni, osservare gli effetti della cavitazione.
La Conservazione del Momento è una legge della fisica che descrive come il momento, che caratterizza il moto, non cambi in una raccolta isolata di oggetti, e il suo totale rimanga costante.
In questo laboratorio remoto potrai fare collidere due carrelli in una collisione elastica o anelastica, variando determinate variabili sperimentali come la massa dei carrelli. Potrai quindi verificare sperimentalmente se il momento totale cambia o meno dopo la collisione.
Questo dispositivo ti permette di ottenere misurazioni in tempo reale delle condizioni di illuminazione di uno spazio costruito e operativo, e di proporre diverse alternative grazie ai suoi risultati.
Accedi per sapere in dettaglio come usare questo apparecchio a livello professionale!
Sperimenta con essa variando parametri di base come l'apertura e i RPM e osserva il risultato, generando elettricità e misurandola.
Il laboratorio di Multi-Phase Flowloop ti consente di eseguire esperimenti per visualizzare i modelli di flusso dei sistemi multi-fase che si sviluppano nei tubi di produzione in possibili scenari reali. Attraverso la variazione della portata dell'acqua e dell'angolo del tubo stesso, è possibile apprezzare la formazione di diversi modelli di flusso o \
The Materials remote laboratory offers students the opportunity to explore the behavior and properties of different materials under various treatments and testing conditions—all from anywhere in the world. This lab is designed to provide hands-on experience with real materials and advanced testing equipment, enabling deep learning of material science concepts.
Students can select from a range of materials, including:
Each material supports multiple treatments, allowing students to experiment with heat treatment, surface finishing, and other processes to study how treatments affect material properties.
Once materials and treatments are selected, students can perform a variety of industry-standard tests:
This lab provides an ultraconcurrent experience, enabling multiple students to perform experiments simultaneously without compromising access or results. It integrates seamlessly into material science and engineering courses, offering hands-on experimentation that enhances theoretical learning.
With its advanced features and broad material selection, the Materials remote laboratory equips students with the skills and knowledge needed for modern materials engineering.
Nel laboratorio di microscopi, puoi esplorare una varietà di campioni utilizzando tecniche di microscopia di base. Impara a utilizzare il microscopio, inclusi la regolazione della messa a fuoco, la gestione dell'illuminazione e il cambio delle lenti per controllare i livelli di zoom. Osserva diversi campioni di tessuti vegetali e animali, acquista esperienza pratica con le funzionalità essenziali della microscopia e approfondisci la tua comprensione del funzionamento dei microscopi.
In the Microscope Laboratory, you can explore a variety of samples using basic microscopy techniques. Learn how to operate the microscope, including adjusting focus, managing lighting, and changing lenses to control zoom levels. Observe different plant and animal tissue samples, gain hands-on experience with essential microscopy features, and deepen your understanding of how microscopes work. In this version of the Microscope lab, successfully preparing the sample is mandatory before controlling the microscope itself.
In questo laboratorio remoto, gli studenti possono scegliere tra tre materiali diversi: rame, ottone o alluminio. Possono quindi applicare calore al materiale scelto e osservare l'espansione termica risultante. Questo laboratorio interattivo consente agli studenti di esplorare i principi dell'espansione termica in tempo reale, migliorando la loro comprensione di come diversi materiali reagiscono al calore. Con un controllo preciso e misurazioni dettagliate, questo laboratorio offre un'esperienza di apprendimento pratica, accessibile da qualsiasi luogo, favorendo approfondimenti più profondi sulla scienza dei materiali e sulla termodinamica.
Inizia a familiarizzare con i concetti di galleggiamento, volume e densità. Sperimenta con vari oggetti di diverse densità e capisci intuitivamente perché galleggiano o meno, senza entrare ancora in calcoli numerici complessi.
Il pendolo di Newton è un dispositivo che dimostra la conservazione della quantità di moto e dell'energia usando una serie di sfere oscillanti.
Il laboratorio Le curve di riscaldamento e raffreddamento dell'acqua permette agli studenti di riscaldare o raffreddare una massa d'acqua con diverse intensità e di misurare continuamente la temperatura. È quindi possibile creare un grafico con le curve risultanti di temperatura-tempo e ottenere conclusioni sul trasferimento di energia e sui cambiamenti di stato della materia.
Cookie policy available here.
Privacy policy available here.
Terms and conditions available here.
Contact mail: legal [at] labsland.com
LabsLand is located in:
LabsLand Experimentia S.L. (Spain)
Avda Universidades 24
48007 Bilbao
Spain
LabsLand, Inc. (USA)
2261 Market street #5220
San Francisco, CA 94114
United States